Una interessante startup italiana muove i primi passi proprio in questi giorni. TuoGuru si presenta come il primo Marketplace Italiano del Know How.

Come funziona

La registrazione è gratuita e comprende la fornitura di 12 crediti spendibili subito per pubblicare domande sul sito. Chi fornirà la risposta migliore si aggiudicherà il premio in denaro (2€, 5€, 10€, ecc.) messo in palio dall’autore della domanda. Le categorie disponibili in questo momento sono Grafica, Programmazione,  SEO & Marketing, CMS, Social Media, Fisco e Contabilità, Software, Hardware, Dominio + Hosting. Altre verranno aggiunte nel tempo.

Il modello di business

Avete letto bene. Su TuoGuru girano soldi! Esauriti i 12 crediti iniziali per porre domande dovrete acquistarne altri (oppure invitare amici sul sito). Al costo dei crediti dovrete poi aggiungere il premio da corrispondere nel caso qualcuno vi fornisca la risposta che cercate. Riassumendo:

  1. Il sito incassa vendendo crediti.
  2. Chi risponde ha la possibilità di guadagnare fornendo la risposta migliore.
  3. Chi fa domande compra la possibilità di ottenere risposte veloci, precise e attendibili.

Di questi tempi potrebbe sembrare un controsenso pagare per ottenere risposte. Ci sono miriadi di forum e siti Q&A gratuiti. La scommessa di un servizio come questo è infatti la nicchia, ovvero scommettere su coloro che pur di proseguire il lavoro e ottenere rapidamente una risposta qualificata non hanno problemi a investire una cifra tutto sommato modesta.

La chiave del successo

In questi schemi il personaggio chiave è l’esperto, colui/colei che decide di investire il proprio tempo fornendo risposte di qualità sperando di guadagnarci qualcosa. Più risposte qualificate, rapide e attendibili arriveranno più è probabile che gli utenti decideranno di usare il servizio a pagamento. Rispondere alle domande è gratuito, consente di migliorare la propria fama (esiste un meccanismo di classifiche interne), può essere divertente e può dare una mano a far quadrare i conti a fine mese. Perché non provarci?

I primi passi

In due giorni dall’apertura al pubblico ci sono già più di 500 utenti registrati. Le domande cominciano circolare e, soprattutto, le riposte fioccano. Bei segnali positivi. Questi ragazzi ci stanno provando seriamente e stanno lavorando bene. Si meritano un grosso in bocca al lupo!