Ottimizzare le prestazioni di MongoDB

MongoDB Schema Design at Scale è un’eccellente articolo cu come ottimizzare database MongoDB sottoposti a pesanti carichi di lavoro, soprattutto in scrittura. Il messaggio, forte e chiaro, è sempre lo stesso: prima di agire studia per bene il tuo database engine; comprendine i vantaggi e soprattutto i punti deboli.

September 27, 2012 · Nicola Iarocci

Sviluppare una RESTful Web API con Python, Flask e MongoDB

La scorsa settimana a EuroPython 2012 ho tenuto un talk intitolato Sviluppare una RESTful Web API con Python, Flask e MongoDB. Mi ha fatto piacere riscontrare forte interesse sia per gli aspetti teorici dell’architettura REST che per la loro implementazione pratica con strumenti quali Flask e MongoDB. In entrambe le sessioni inglese e italiana mi sono state rivolte molte domande, sia in occasione delle Q&A plenarie che nei successivi colloqui informali. Parecchi anche i commenti ed i suggerimenti, davvero utili ed apprezzati (a quanto pare non sono l’unico che, forte di un background .NET, ha compiuto o sta per compiere il salto verso Python e il mondo open source). Soprattutto ho rilevato una forte curiosità su MongoDB, un database non-relazionale verso il quale sembra prevalere un atteggiamento di generale timidezza: “vorrei ma non oso”, insomma. Per quanto riguarda Flask direi che ormai, nel vasto firmamento dei micro web framework, è una stella che brilla di luce propria. ...

July 9, 2012 · Nicola Iarocci

Primo importante aggiornamento del Piccolo Libro di MongoDB

Se avete già scaricato il Piccolo Libro di MongoDB vi consiglio di aggiornarlo con la versione odierna. E’ stato aggiunto un capitolo (MapReduce) misteriosamente assente nella prima edizione. Grazie a Walter Tommasi per la preziosa segnalazione, e a Git per averne consentito il recupero in extremis.

March 8, 2012 · Nicola Iarocci

E’ uscito il Piccolo Libro di MongoDB

Il Piccolo Libro di MongoDB, edizione italiana di The Little MongoDB Book, è finalmente disponibile online. C’è voluto un bel po’ di lavoro, e sono certo i primi lettori scoveranno una serie di errori raccapriccianti, ma vi invito comunque a leggerlo e farmi sapere cosa ne pensate.

February 21, 2012 · Nicola Iarocci

Il Piccolo Libro di MongoDB

Update: il Piccolo Libro di MongoDB, Edizione Italiana è ora disponibile online. Ho cominciato a lavorare alla traduzione autorizzata dell’ottimo The Little MongoDB Book di Karl Seguin. Ho scovato il libro di Karl mentre raccoglievo la documentazione per un nuovo progetto super-segreto (!) a cui sto lavorando. Lo ritengo un’ottima introduzione al mondo NoSQL in generale e naturalmente al fantastico MongoDB. Il titolo italiano sarà Il Piccolo Libro di MongoDB. La traduzione prosegue costante ma a piccoli passi perché purtroppo o per fortuna di tempo libero ne ho poco. Al momento sono tradotti più o meno grossolanamente l’introduzione e il primo capitolo. Mi farebbe comodo un po’ di aiuto, in particolare per quanto riguarda la revisione del testo. Se qualcuno vuol dare una mano è il benvenuto: potete fare delle pull request direttamente su GitHub (metodo preferibile), oppure mandarmi le correzioni via mail. In cambio vi prometto una menzione d’onore e l’eterna gratitudine dei futuri cultori italiani di MongoDB! ...

January 26, 2012 · Nicola Iarocci

Chess@home è una Intelligenza Artificiale Distribuita per gli Scacchi

Il progetto Chess@home è il vincitore del recente Node Knockout, ed una volta tanto si tratta di qualcosa di davvero innovativo e intrigante. Obiettivo: la creazione della più potente Intelligenza Artificiale per il gioco degli Scacchi al mondo, generata nientemeno che dai browser attivi sulla rete. L’elaborazione collaborativa distribuita è diventata famosa grazie a progetti come SETI@home e Folding@home. Semplificando molto potremmo dire che questo tipo di applicazione prevede che un piccolo programma venga installato e fatto girare su decine di migliaia di computer volontari. La capacita elaborativa del progetto è data dalla somma delle elaborazioni individuali. La novità di Chess@Home consiste nell’idea di ricorrere a codice JavaScript che gira nel browser, dunque senza alcuna necessità di client dedicati. Appositi widget presenti nelle pagine dei siti aderenti innestano l’elaborazione sul computer del visitatore, potenzialmente decuplicando il numero di nodi che partecipano all’elaborazione (più visitatori accedono alla stessa pagina contemporaneamente). ...

September 9, 2011 · Nicola Iarocci