Il Linguaggio più importante per il Programmatore

Molti programmatori hanno difficoltà nel gestire la comunicazione. Non intendo quella di rete, ma quella interpersonale. E’ forse per questo che gran parte di loro preferisce lavorare in proprio. Ciò gli consente di non dover comunicare o perlomeno di farlo il meno possibile. Luogo comune vuole che i programmatori siano persone chiuse, a volte timide, oppure scontrose e irascibili; più interessate al codice che non alle relazioni interpersonali. E’ pur vero che il nostro lavoro richiede concentrazione. Molti sostengono che programmare è una forma d’arte e la gran parte degli artisti (pittori, scultori, disegnatori) non lavora forse in silenzio? ...

October 19, 2011 · Nicola Iarocci

Dennis Ritchie se n’è andato

Decisamente questo non è un buon momento per le scienze dell’informazione. Dopo la recente scomparsa di Steve Jobs, ecco la notizia che lo scorso fine settimana anche Dennis Ritchie ci ha lasciato. Inventore e autore del Linguaggio C, Ritchie era anche uno dei padri fondatori del sistema operativo Unix. Poco conosciuto dal grande pubblico, non certo manager e tanto meno figura pubblica, Ritchie era uno scienziato di calibro assoluto la cui influenza nell’informatica tutta è semplicemente inestimabile....

October 13, 2011 · Nicola Iarocci

Sull’arte di arrangiarsi dei clienti

October 11, 2011 · Nicola Iarocci

A Farewell to Steve Jobs

October 6, 2011 · Nicola Iarocci

La mia fuga dalla Comfort Zone al KnowCamp 2011

Sabato 8 ottobre sarò a Modena per il KnowCamp 2011. Per la prima volta mi cimenterò in un Ignite, ovvero una forma di intervento-lampo-acrobatico della durata di cinque minuti durante i quali verranno passate venti slide a intervalli regolari (una ogni quindici secondi). Il titolo provvisiorio del mio intervento è Fuga dalla Comfort Zone. Ammetto di essere piuttosto nervoso. Il rischio di impappinarmi nel corso di quest’esibizione-rap è notevole, e tuttavia sono curioso di vedere come andrà a finire....

October 4, 2011 · Nicola Iarocci

Web Designer e Programmatori Front End si incontrano a From The Front 2011

Giovedì 29 Settembre sarò a Cesena per partecipare a From The Front 2011, conferenza-evento di una giornata dedicata a programmatori front end e web designer. Il programma dei talk pomeridiani è interessante, vi consiglio di dare una occhiata anche perché il costo di iscrizione è pari a zero irrisorio. Se venite battete un colpo: è una buona occasione per incontrarsi di persona (magari al party che seguirà l’evento).

September 23, 2011 · Nicola Iarocci

Sui Vantaggi del Programmatore Poliglotta

Per gran parte della mia carriera sono stato un programmatore client/server specializzato nel .NET Framework e in tutto quel gira intorno all’ecosistema Microsoft. Un paio di anni fa ho deciso di uscire dalla mia comfort zone professionale, guardarmi attorno e, per citare qualcun’altro, andare a vedere quanto è profonda la tana del Bianconiglio. Tempo libero a disposizione non ce n’era. A quarant’anni tra lavoro, famiglia e attività agonistica mi rimaneva solo la via del furto: rubare ore al sonno per dedicarmi allo studio di nuovi linguaggi e piattaforme. Prima è stato il turno di JavaScript, poi di Python, Django, Ruby e infine Node e MongoDB. Ora mi considero un programmatore poliglotta, capace di scrivere codice in una moltitudine di linguaggi. Eppure in passato sono sempre stato convinto che fosse più produttivo concentrarsi su una sola piattaforma per conoscerla fino in fondo e sfruttarne al meglio le possibilità. Sulle ragioni che mi hanno indotto a prendere quella decisione potrei scrivere una decina di articoli, e magari lo farò prima o poi, ma quel che desidero condividere oggi sono le lezioni che questa esperienza mi ha insegnato. A dire il vero ci ho già provato una volta, buttando giù appunti e abbozzando un articolo poi miseramente abbandonato. Per fortuna qualche giorno fa sono incappato in Advantages of Being a Polyglot Programmer, stupefacente articolo di Davy Brion. Il suo è precisamente il pezzo che io non riuscivo a scrivere, parola per parola. Davy elenca quelli che secondo lui sono i cinque principali vantaggi del programmatore poliglotta. Io ne aggiungo uno e ve li propongo – fate conto che sia io a parlare attraverso lui, o viceversa. ...

September 21, 2011 · Nicola Iarocci

SQL Server e il Cloud di Amazon EC2: vantaggi e svantaggi

Se state considerando l’opzione Cloud per il vostro SQL Server non lasciatevi sfuggire l’ultimo articolo di Jeremiah Peschka, Configuring SQL Server in Amazon EC2. A dispetto del titolo non si tratta di un tutorial, ma di una analisi accurata di vantaggi e svantaggi legati al deploy di un database SQL nel Cloud, a prescindere dalla piattaforma adottata. Il cloud è robusto e affidabile. Il cloud risolve ogni problema di scalabilità. Nel cloud, anche la cacca profuma di rose....

September 14, 2011 · Nicola Iarocci

Frammenti di Cloud Computing al Romagna Camp 2011

Gran bella esperienza quella del Romagna Camp. Un mix perfetto di networking, lavoro e (tanto) divertimento. Chi c’era sa, chi non c’era faccia un giro sul tag #romagnacamp di Twitter e saprà. Scopro con disappunto che SlideShare fa un pessimo servizio a Keynote, non rendendo né transizioni né animazioni e sostituendo i font come gli pare. Ecco dunque la mia presentazione, o piuttosto quel che ne rimane dopo l’upload*: ...

September 12, 2011 · Nicola Iarocci

Chess@home è una Intelligenza Artificiale Distribuita per gli Scacchi

Il progetto Chess@home è il vincitore del recente Node Knockout, ed una volta tanto si tratta di qualcosa di davvero innovativo e intrigante. Obiettivo: la creazione della più potente Intelligenza Artificiale per il gioco degli Scacchi al mondo, generata nientemeno che dai browser attivi sulla rete. L’elaborazione collaborativa distribuita è diventata famosa grazie a progetti come SETI@home e Folding@home. Semplificando molto potremmo dire che questo tipo di applicazione prevede che un piccolo programma venga installato e fatto girare su decine di migliaia di computer volontari. La capacita elaborativa del progetto è data dalla somma delle elaborazioni individuali. La novità di Chess@Home consiste nell’idea di ricorrere a codice JavaScript che gira nel browser, dunque senza alcuna necessità di client dedicati. Appositi widget presenti nelle pagine dei siti aderenti innestano l’elaborazione sul computer del visitatore, potenzialmente decuplicando il numero di nodi che partecipano all’elaborazione (più visitatori accedono alla stessa pagina contemporaneamente). ...

September 9, 2011 · Nicola Iarocci