Sono settimane di passione per il progetto Mono, celeberrima versione open source e multi piattaforma del Microsoft .NET Framework. All’inizio del mese Attachmate (proprietaria di Novell, sponsor storico del progetto) ha improvvisamente licenziato l’intero team di ingegneri al lavoro su Mono.
L’annuncio ha gettato nel panico la comunità internazionale di sviluppatori Mono. Dal 2004, anno di nascita del progetto, migliaia di grandi e piccole software house hanno adottato la piattaforma per lo sviluppo rapido di soluzioni cross-platform. Purtroppo salvo rare eccezioni è frequente che progetti open source nati o assorbiti in grandi organizzazioni commerciali finiscano per essere abbandonati.
Xamarin al salvataggio di Mono
Fortunatamente non sembra essere questo il destino di Mono. Miguel de Icaza, il creatore di Mono, ha annunciato ieri la fondazione di Xamarin, startup indipendente interamente dedicata a Mono. Sembra di capire che gran parte del team originale stia confluendo nella nuova realtà, che per ovvie ragioni di copyright dovrà per prima cosa lanciare prodotti nuovi destinati a sostituire quelli a marchio Novell. Xamarin è al lavoro sull’allestimento di nuovi componenti .NET per iOS e Android e continuerà a garantire, supportare e sviluppare le piattaforme open source Mono e Moonlight.
La comunità di sviluppatori, incluso chi scrive, aveva accolto con un certo disappunto il lancio delle edizioni per iOS (MonoTouch) e Android (Mono for Android) della piattaforma. Si trattava infatti di versioni commerciali, anche piuttosto costose. Resta da vedere se e come Xamarin deciderà di riposizionare l’offerta di questi due importanti componenti. Ora che non c’è più una multinazionale dietro a Mono non mi sorprenderebbe affatto un ritocco verso il basso dei prezzi di listino.