Oggi Google ha Oggi Google ha che presto il servizio Google Shopping sarà attivato in Italia. Si tratta di un motore specializzato nella ricerca delle migliori occasioni di acquisto. Basta farsi un giro sulla versione inglese del servizio, già operativa da qualche tempo, per rendersi conto che questo strumento ha serie possibilità di cambiare radicalmente il modo di vendere e fare acquisti online.
Già dalla home page è evidente come in Google si siano ingegnati per offrire una
esperienza di ricerca del tutto simile a quella classica alla quale gli utenti sono abituati (verrebbe da dire condizionati) da tempo. L’integrazione è tale che basta un click per spostarsi dalla ricerca in Google Shopping a quella in Google Classico.
Il visitatore può ordinare o filtrare i risultati in base al prezzo, oppure può confrontare le offerte che i diversi commercianti propongono per lo stesso prodotto. E’ presente anche un carrello della spesa nel quale inserire i prodotti e le offerte più interessanti.
Cosa ci guadagna il commerciante?
Una volta compiuta la scelta l’utente viene indirizzato sul sito del commerciante. E’ dunque il commerciante stesso a realizzare direttamente la vendita**.**
Il servizio è gratuito e non sembra che Google sia interessata a provvigioni o voglia applicare tariffe per l’iscrizione al catalogo (verificherò con calma nelle prossime ore). Un dettaglio da considerare con attenzione: il visitatore che arriva sul nostro sito via Google Shopping è fortemente motivato all’acquisto: conosce il prezzo e ha scelto di sua iniziativa di venire a trovarci. Tocca a noi giocarcela bene offrendogli una ottima esperienza di acquisto!
Come ci guadagna Google?
Innanzi tutto grazie alla integrazione (già annunciata) con AdWords. Le confezioni dei prodotti appariranno anche nella ricerca classica, integrate negli annunci AdWords. C’è poi Checkout, il servizio Google per i pagamenti online. Non è un caso che il primo filtro che appare in Google Shopping sia proprio la selezione dei soli prodotti acquistabili via Checkout.
C’è infine il fattore strategico. Se il servizio decollerà Google diventerà uno strumento indispensabile per mettere in contatto venditori e acquirenti. In futuro sarà molto difficile rinunciarvi, qualunque saranno le condizioni o i servizi (a pagamento?) che Google vorrà veicolare via Google Shopping.
Cominciare subito
Benché il servizio non sia ancora aperto al pubblico è già possibile registrarsi a Google Merchant Center, il sito per commercianti sul quale registrare i propri prodotti. Il sistema è basato su feeds ed è piuttosto sofisticato (ma non troppo complicato), il che testimonia l’interesse di Google per l’intero progetto.